• Biodiversità Zootecnica

     

    "La salvaguardia della diversità genetica passa attraverso la conoscenza."

    Carlo Cosentino - 2011

  • Biodiversità Zootecnica

    La diversità biologica rappresenta il processo evolutivo che nel corso dei millenni ha generato le specie animali e vegetali esistenti attraverso la selezione naturale

     


  • Biodiversità Zootecnica

     

    La varietà di caratteri morfologici e funzionali rappresenta una risorsa “non rinnovabile"

     


  • Biodiversità Zootecnica

     

    Nel mondo vengono allevate e selezionate pochissime razze animali di interesse zootecnico che sostituiscono ovunque le razze locali."

     


  • Biodiversità Zootecnica

     

    Tutelare e valorizzare le razze zootecniche locali, i meticci e le specie tipiche."

     


  • Biodiversità Zootecnica

     

    Incentivare e salvag uardare la zootecnia estensiva può aiutare a contrastare l'abbandono dei territori rurali."

     


  • Biodiversità Zootecnica

     

    L'allevamento estensivo è fondamentali per il presidio e il governo del territorio rurale."

     


  • Biodiversità Zootecnica

     

    L'introduzione e l'invasione di Specie aliene rappresenta una minaccia per la biodiversità."

     


Alcuni plus sulla conservazione

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PRIMI RISULTATI SULLO SVILUPPO DI PRODOTTI CASEARI INNOVATIVI: ACCETTABILITA' DEL CONSUMATORE

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Abstract: PRIMI RISULTATI SULLO SVILUPPO DI PRODOTTI CASEARI INNOVATIVI: ACCETTABILITA' DEL CONSUMATORE

Nell’ambito di un progetto volto a verificare la possibilità di impiego del latte di asina per contrastare il gonfiore tardivo di alcuni formaggi, è stata condotta una prova di accettabilità di un sottoprodotto della trasformazione casearia, la ricotta.
Nella fase di trasformazione, è stato utilizzato latte di massa di bovine frisone e latte di massa di asine. Quest’ultimo è stato aggiunto a quello vaccino secondo le seguenti percentuali: P1 (100% latte vaccino); P2 (2% latte di asina + 98% latte vaccino); P3 (4% latte di asina + 96% latte vaccino); P4 (8,5% latte di asina + 91,5% latte vaccino). 
L’accettabilità delle 4 tipologie di ricotta ottenuta a seguito della trasformazione è stata valutata tramite un consumer test. I consumatori hanno valutato l’odore, il gusto, la dolcezza e la consistenza dei prodotti utilizzando una scala di misurazione del gradimento a 9 punti. L’analisi dei dati ha evidenziato differenze significative tra la ricotta di solo latte vaccino (P1) e quella con aggiunta di latte di asina (P2, P3, P4). Queste ultime hanno ottenuto punteggi più alti per ciascun attributo sensoriale analizzato. Non sono emerse differenze significative tra i punteggi assegnati alla ricotta ottenuta con le diverse percentuali di latte di asina. 
In conclusione, l’impiego di latte di asina nella caseificazione, anche in piccole quantità, può portare ad una differenziazione dell’offerta anche nei sottoprodotti della trasformazione del latte che, in base ai risultati di questa prova, risulterebbero molto apprezzati dal consumatore.
Parole chiave: ricotta, innovazione di prodotto, latte di asina, 
accettabilità

Valentini V., Cosentino C., Galgano F., Freschi P., Condelli N., Musto M., Paolino R., Pecora G., D'Adamo C. (2014). Primi risultati sullo sviluppo di prodotti caseari innovativi: accettabilita' del consumatore. 4° Congresso Lattiero-Caseario - AITEL, 12 settembre, Campus Agripolis, Legnaro, (PD)- Scienza e Tecnica Lattiero-Casearia, 66(1-2):59-64.

BIODIVERSITÀ E INNOVAZIONE: LA PERCEZIONE DEL CONSUMATORE PER IL PRODOTTO ONOCOSMETICO

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SESSIONE 3: BIODIVERSITÀ, CONSERVAZIONE DEL SUOLO E SERVIZI ECOSISTEMICI

Abstract: BIODIVERSITÀ E INNOVAZIONE: LA PERCEZIONE DEL CONSUMATORE PER IL PRODOTTO ONOCOSMETICO

Nel presente studio si è valutata la percezione del consumatore verso una crema viso a base di latte di asina proveniente da allevamenti montani del Parco Nazionale dell'Appennino Lucano Val d'Agri Lagonegrese. Il latte presentava la seguente composizione chimica: proteine 13,5 g/l; grasso 2,9 g/l, lattosio 59,8 g/l, sostanza secca 80,6 g/l, ceneri 4,5 g/l. L’attività antiossidante, espressa come percentuale di inibizione, è risultata del 79,54% con saggio ABTS e del 58,84% con saggio DPPH. Al consumer test hanno partecipato 80 soggetti reclutati in modo casuale tra maschi e femmine e suddivisi in base al tipo di pelle (secca e grassa) e di età compresa fra 30 e 50 anni. Il test è stato condotto "at home" e i partecipanti sono stati invitati ad applicare la crema ogni sera per 15 giorni. Gli aspetti sensoriali della crema sono stati valutati, con un punteggio da 1 a 10, a 7 e a 15 giorni dall'inizio del trattamento. L'analisi della varianza ha evidenziato l'effetto del tipo di pelle. A 7 giorni dall'inizio del trattamento, il giudizio totale dell’aspetto della crema ha riportato il punteggio più alto nei consumatori (+1,15, P<0,05) e nelle consumatrici (+1,40, P<0,05) con pelle grassa. Queste ultime hanno espresso un punteggio più elevato sul giudizio totale relativo al profumo (+1,7, P<0,05). A 15 giorni i giudizi complessivi sull'aspetto e sul profumo della crema sono risultati migliori nelle consumatrici con pelle grassa (+1,53, P<0,01 e +1,38, P<0,05, rispettivamente). I consumatori con pelle secca hanno apprezzato maggiormente il profumo (+1,03, P<0,05) e l’efficacia della crema (1,06, P<0,05).
Parole chiave: zoocosmesi, latte, asina, biodiversità, innovazione. 

Cosentino C., Paolino R.1, Freschi P., Musto M., Adduci F., Valentini V., Miglionico P., Pecora G. (2014). Biodiversità e innovazione: la percezione del consumatore per il prodotto onocosmetico. X Convegno Nazionale della Biodiversità, 3-5 settembre, CNR Roma.
Atti X Convegno Nazionale sulla Biodiversità, Copyright CRA-Centro Ricerche per lo studio delle Relazioni tra Pianta e Suolo - pp 322-330.

LA ZOOCOSMESI: NUOVA OPPORTUNITÀ PER L'ALLEVAMENTO BOVINO PODOLICO

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ESSIONE 3: BIODIVERSITÀ, CONSERVAZIONE DEL SUOLO E SERVIZI ECOSISTEMICI

Abstract: LA ZOOCOSMESI: NUOVA OPPORTUNITÀ PER L'ALLEVAMENTO BOVINO PODOLICO

Il latte di bovine podoliche, allevate su pascoli naturali di montagna non trattati con diserbanti e fertilizzanti chimici, rappresenta un ottimo costituente di base per la preparazione di cosmetici naturali essendo un tensore naturale, ricco in vitamine, sali minerali, antiossidanti, proteine, enzimi e lipidi, essenziali per la protezione e rigenerazione delle cellule. Nell’ambito di una più ampia ricerca inerente alla "Zoocosmesi per le imprese e l'innovazione di prodotto" si è svolta una prima indagine di mercato finalizzata alla valutazione della propensione all'acquisto di un nuovo prodotto cosmetico a base di latte podolico. L'indagine è stata condotta su un gruppo di 400 consumatori residenti in Basilicata, ai quali è stato somministrato un questionario semi-strutturato. I risultati hanno evidenziato che l’84% degli intervistati è disposta ad acquistare un prodotto definito "di nuova generazione" e il 69% evidenzia una propensione per prodotti innovativi a base di sostanze naturali.
Parole chiave: Zoocosmesi, Podolica, Latte, Biodiversità.

Cosentino C., Valentini V., Musto M., Paolino R.1, Freschi P., Calluso A. M., Pecora G., D’Adamo C. (2014). La zoocosmesi: nuova opportunità per l'allevamento bovino podolico. X Convegno Nazionale sulla Biodiversità, 3-5 settembre 2014, CNR Roma. Atti X Convegno Nazionale sulla Biodiversità, Copyright CRA-Centro Ricerche per lo studio delle Relazioni tra Pianta e Suolo - pp 331-337.

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