Biodiversità Zootecnica
"La salvaguardia della diversità genetica passa attraverso la conoscenza."
Carlo Cosentino - 2011
Istituito con il DPR dell'8 dicembre 2007, il Parco Nazionale dell'Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese è il più giovane in Italia. Esso comprende 29 comuni del potentino e si estende, nell'area sud-ovest della Basilicata, su una superficie di 68.996 ettari. L'area protetta confina con altri tre importanti parchi naturali dell’Italia meridionale: a nord-est vi è il Parco Regionale di Gallipoli-Cognato e Piccole Dolomiti Lucane; a sud, il Parco Nazionale del Pollino; a ovest, il Parco del Cilento e Vallo di Diano. Il Parco comprende 12 Siti di Interesse Comunitario (SIC), 2 Zone a Protezione Speciale (ZPS) e 1’ “Important Bird Area” (IBA) caratterizzata da una eccezionale biodiversità distribuita in ambienti compresi fra 300 e 2.005 m s.l.m. Per la sua posizione geografica il Parco rappresenta un importante corridoio ambientale tra le aree protette confinanti. Il suo territorio presenta una geologia e una geomorfologia con doline, grotte, conche tettonico-carsiche, sorgenti e laghi temporanei. La prevalenza della superficie a prati permanenti e pascoli rispetto ai seminativi, comporta una naturale vocazione del territorio all’allevamento estensivo. L’attuazione dei Piani di Sviluppo Rurale (PSR) sta favorendo proprio una zootecnia di tipo estensivo orientata all’allevamento di razze autoctone al fine di contrastare l’abbandono delle aree interne, con sistemi produttivi sostenibili (Regione Basilicata, 1999; ALSIA, 2009). La sopravvivenza dell’allevamento di animali autoctoni è necessaria anche per la salvaguardia del patrimonio naturalistico (Signorello et al., 2004; Regione Basilicata, 2011).
European Directives well express the intrinsic value of biological diversity and of its ecological, genetic, and socio-economic components, recognizing that the fundamental rule of in situ conservation ecosystems and natural habitats maintenance. Among the extensive husbandry managed with rational criteria, asinine rearing can exert specific actions in the conservation of some habitats. In fact, donkeys grazing allows in time to contain invasive species and to maintain a high plant diversity. The species, although present with a limited number of animals, is still distributed over most of the area of Basilicata region. In this region are reared 660 donkeys distributed in 141 rearings. Donkeys, all registered in the Equine Population Register are: 403 in the province of Potenza and 257 in the province of Matera. Over 52% of rearings and 48%
UNIVERSITA' DEGLI STUDI
DI BASILICATA
Facoltà di Agraria
Dipartimento di Scienze delle Produzioni Animali
Campus Macchia Romana
85100 - Potenza
Italia